sabato 26 novembre 2011

La fabbrica delle merci solari

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

1. "I'm proud to be a farmer"

"Contadino" è, per alcune persone, parola offensiva, a differenza di altre riferite ad arti o mestieri. Nessuna madre avrebbe perplessità se la figlia intendesse sposare un "bancario", "tipografo", "meccanico", ma alcune storcerebbero il naso se il candidato fosse un "contadino". Questo stato di cose deriva forse dalla nascita della nostra società, essenzialmente nei borghi, per cui una persona è "cittadino" se vive dentro il borgo e, se vive fuori dal borgo, è un contadino, qualcosa di "inferiore".

venerdì 27 maggio 2011

L'alba del fotovoltaico

Energia & Ambiente, anno 1, numero 2, p. 90-92 (maggio 2011)

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

In questo 2011 si comprano e si vendono impianti fotovoltaici come si comprerebbero automobili o cucine, ma il cammino che ha portato allo sviluppo di questo settore industriale è stato lungo ed è cominciato addirittura quasi due secoli fa. Nel 1839 il fisico francese Alexandre Edmond Becquerel (1820-1891) [figlio di Antoine Cesar Becquerel (1788-1878) e padre di Henri Becquerel (1852-1908), quest’ultimo scopritore della radioattività, una generazione di fisici illustri] studiando il passaggio di corrente fra due lamine di platino immerse in una soluzione del cloruro dello stesso metallo, osservò che la corrente aumentava se una delle due lamine era esposta alla luce e l’altra era coperta. I risultati di questo esperimento furono pubblicati col titolo: “Sugli effetti elettrici della radiazione solare”, nei Comptes Rendu de l’Académie des Sciences di Parigi, vol. 9, pagine 561-567 del 2 novembre 1839.  http://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k2968p/f561.chemindefer

Povero Sole

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

Le fonti energetiche rinnovabili sono o non sono amiche dell’ambiente ? Da una quindicina di anni c’è una rinascita dell’interesse per tali fonti di energia, capaci di liberare l’umanità dalla schiavitù del petrolio, del carbone, del gas e dei relativi inquinamenti, e dai pericoli di scarsità. Tutte le fonti rinnovabili derivano dal Sole, inesauribile, sotto forma di radiazione, di calore, di vento, di biomassa vegetale ricca di energia, della forza del moto delle acque. E’ così sembrato che fosse possibile realizzare una “società solare”, anche attraverso molte contraddizioni. Le grandi imprese che vendono combustibili fossili e centrali nucleari sono attive nello scoraggiare le nuove speranze con la scusa che col solare e col vento sarebbe possibile coprire soltanto una piccola frazione dei fabbisogni energetici.

lunedì 24 gennaio 2011

Una situazione drogata

La Gazzetta del Mezzogiorno, venerdì 21 gennaio 2011

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

Le statistiche della produzione di elettricità da fonti energetiche rinnovabili mostrano che la Puglia occupa il secondo posto fra i produttori di elettricità con impianti eolici, preceduta di pochissimo dalla Sicilia, e il primo posto in assoluto, lasciandosi alle spalle la Lombardia, per la produzione di elettricità con impianti fotovoltaici solari. Sono passati quarant’anni da quando alcuni studiosi, anche in Puglia, hanno cominciato ad avvertire che un giorno una parte dell’energia, sotto forma di calore o di elettricità, sarebbe dovuta essere prodotta dal Sole e dal vento, che le fonti energetiche fossili (carbone, petrolio, gas naturale), un giorno avrebbero avuto prezzi elevati, forse sarebbero scarseggiate, e che comunque erano e sono inquinanti.