giovedì 31 ottobre 2013

SM 2561 -- Il Sole, energia "comunista" -- 2004

Liberazione, 24 novembre 2004 

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

Le bizzarrie e oscillazioni del prezzo del petrolio e delle fonti di energia sta facendo risorgere l'attenzione per l'energia solare e le fonti rinnovabili; decine di istituzioni e imprese si candidano a spartirsi le ingenti somme di soldi nazionali e europei previsti per le fonti rinnovabili. Diecimila tetti solari, centomila fotocelle solari, e le pubbliche amministrazioni, nel nome dello sviluppo "sostenibile" e delle "agende ventuno" e del rispetto del "protocollo di Kyoto" --- minore uso di fonti energetiche fossili --- eccitano nuovi appetiti in chi propone di vendere macchine, pannelli, centrali solari e a vento, biodiesel, eccetera.

SM 3526 -- Energia rinnovabile con tecnche antiche -- 2013

La Gazzetta del Mezzogiorno, martedì 19 febbraio 2013

Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it

 Nei programmi di utilizzazione delle energie rinnovabili c’è un capitoletto che riguarda le prospettive di valorizzazione delle risorse energetiche “contenute” nelle acque in continuo movimento nel nostro paese. L’energia solare fa evaporare nell’atmosfera l’acqua dai continenti e dai mari; questa acqua, nel condensarsi e ricadere sotto forma di pioggia e neve, scende continuamente dalle montagne e colline verso il mare e libera energia quando supera i dislivelli nelle valli e nelle pianure. Questa energia può essere trasformata, mediante turbine, in elettricità rinnovabile suscettibile, quindi, di godere delle facilitazioni fiscali riservate alle altre fonti rinnovabili come l’elettricità ottenuta con pannelli fotovoltaici o con pale eoliche. L’energia ricavabile dal moto delle acque è stata la prima grande fonte di energia per millenni, capace di far girare ruote che, a loro volta, azionavano mulini, segherie, macchine; soffianti per il ferro, telai.

SM 3516 -- L'energia delle acque -- 2013


Pier Paolo Poggio (*) e Giorgio Nebbia (**)

Questo convegno sul ruolo dei canali derivati dal fiume Nera nella crescita economica e industriale di Terni presenta interesse sotto vari aspetti: si tratta del capitolo della scienza e della storia dell’ambiente che sintetizza lavoro, tecnologia, territorio, acqua, energia solare e, naturalmente, storia. Si tratta della valorizzazione dell’energia ricavabile dal flusso delle acque attraverso le valli e le pianure, tenuto in moto, appunto, dall’energia solare.