La Gazzetta del
Mezzogiorno,
martedì 17 marzo 2015 http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/le-analisi/le-eco-batterie-dell-aereo-solare-no801885/
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Quando
i lettori avranno questa pagina fra le mani l’aereo solare starà percorrendo la
terza tappa del viaggio intorno al mondo con l’uso soltanto della radiazione del
Sole. L’aereo Solar Impulse 2 è il fratello maggiore di un altro Solar Impulse
che ha già fatto vari voli in Europa ed Africa, negli anni passati.
L’iniziativa viene dall’ultimo, in ordine di tempo, dei Piccard, una famiglia
di pionieri del volo e delle esplorazioni oceaniche. Nel 1932 August Piccard
(1884-1962) ha stabilito il primato di altezza (17.000 metri) a bordo di un
pallone aerostatico; il figlio Jacques Piccard (1922-2008) nel 1953 ha
costruito, in collaborazione con i cantieri italiani, il batiscafo “Trieste”,
un sottomarino abitato capace di esplorare le profondità marine; dopo varie
immersioni, nel 1960 ha stabilito il primato di profondità raggiungendo 11.000
metri nella fossa delle Marianne, nel Pacifico, il punto più profondo degli
oceani. Bertrand Piccard, figlio di Jacques, dopo aver effettuato nel 1999 il
giro del mondo in pallone senza scalo, si è dedicato alla costruzione di aerei
alimentati con l’energia solare, capaci di volare sia di giorno sia di notte.