Liberazione, 24 novembre 2004
Giorgio Nebbia nebbia@quipo.it
Le bizzarrie e oscillazioni del prezzo del petrolio e delle
fonti di energia sta facendo risorgere l'attenzione per l'energia solare e le
fonti rinnovabili; decine di istituzioni e imprese si candidano a spartirsi le
ingenti somme di soldi nazionali e europei previsti per le fonti rinnovabili.
Diecimila tetti solari, centomila fotocelle solari, e le pubbliche
amministrazioni, nel nome dello sviluppo "sostenibile" e delle
"agende ventuno" e del rispetto del "protocollo di Kyoto"
--- minore uso di fonti energetiche fossili --- eccitano nuovi appetiti in chi
propone di vendere macchine, pannelli, centrali solari e a vento, biodiesel,
eccetera.