E' in corso un vivace dibattito sul futuro dell'energia: quanto durerà il petrolio ? i mutamenti climatici vanno verso un riscaldamento globale o verso una nuova era glaciale ? Forti interessi economici diffondono l'illusione che le centrali nucleari possano risolvere i problemi di un mondo affamato di energia, nei paesi industrializzati, ma soprattutto in quelli emergenti e ancora poveri.
Gli studiosi che fanno capo al movimento "Energia per il futuro" sostengono che la salvezza va cercata nel ricorso alle fonti rinnovabili di energia e spiegano come è possibile ottenere calore ad alta e bassa temperatura e elettricità dal Sole, elettricità dal vento e dal moto delle acque, materie prime e energia dalla biomassa anch'essa "fabbricata" per fotosintesi dal Sole. Non a caso il promotore del movimento è il prof. Vincenzo Balzani, autorità nel campo della fotochimica, che occupa nell'Università di Bologna la cattedra di chimica che è stata, all'inizio del secolo scorso, di Giacomo Camician: le forze del Sole, egli scriveva già un secolo fa, potranno liberare i paesi poveri dalla miseria e i paesi industriali dall'inquinamento dovuto ad un distorto "progresso".
Il movimento "Energia per il futuro" aveva un suo sito, ricco di informazioni e stimoli, che purtroppo è stato disattivato.
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